La fabbricazione dei cappelli Borsalino, 1912

Produzione: Milano Films, Milano; anno: 1912; visto censura: n. 986, 17-07-1913.

Il film

Un naufrago, sopravvissuto a una violenta tempesta, si rifugia su un’isola deserta e sopravvive adattandosi alla Robinson Crusoe. Dopo aver cacciato e ucciso un coniglio, scopre, per caso, le caratteristiche del pelo di questo animale a contatto con l’acqua e decide di fare tesoro di questa esperienza. Ritornato in patria, sfrutta la scoperta e mette in piedi una fabbrica di cappelli di feltro. Si conclude con la descrizione della fabbrica Borsalino di Alessandria, della lavorazione del cappello “Zenit” e delle attività di dopolavoro per i dipendenti.
Film “dal vero” a carattere promozionale, contiene un antefatto di fiction in cui si racconta, in maniera romanzata, l’origine dell’idea di utilizzare il pelo di coniglio per realizzare cappelli.

 

I materiali filmici

Restaurato in digitale a cura del CSC-Cineteca Nazionale e dell’Archivio del Cinema di Impresa di Ivrea, nel 2008, sulla base di due copie positive 35mm, nitrato, imbibite, una conservata dalla Cineteca Nazionale, l’altra dalla Fondazione Micheletti di Brescia.
La versione restaurata, lunga 493 metri, deriva dalla collazione di queste due copie. Le lavorazioni sono state effettuate presso il laboratori Eurolab, fino alla fase di salvataggio in 2K su hard disk, come punto di partenza per il ritorno in pellicola.

Link al film (Vimeo CN)
Provenienza: CSC-Cineteca Nazionale
B/n – colore: colorazioni (riprodotte da nitrato imbibito) e b/n
Lingua: didascalie spagnole e inglesi
Durata: 00:17:00
Velocità di proiezione: 16 fps