Direzione artistica e messa in scena (regia): Mario Caserini; assistenti alla messa in scena (aiuto regia): Emilio Petacci, Alberto Degli Abbati, Giuseppe De Liguoro; produzione e distribuzione: Film Artistica “Gloria”, Torino; anno: 1914; visto censura: n. 2820, 13-03-1914 (approvato con riserva); lunghezza dichiarata: 2000/4000* m (dieci parti); prima visione: marzo 1914; soggetto: Luigi Marchese, con motivi dal Nerone di Arrigo Boito / dalle Vite dei Dodici Cesari di Svetonio; operatore: Angelo Scalenghe, Giacomo Farò; interpreti e personaggi: Vittorio Rossi Pianelli (Nerone), Maria Caserini Gasparini (Agrippina), Lydia De Roberti (Poppea), Letizia Quaranta (Ottavia), Gian Paolo Rosmino (Britannico), Emilio Petacci (Claudio), Mario Bonnard (Petronio), Aldo Sinimberghi (Vibus), Fernanda Sinimberghi (Atte), Camillo De Riso (Chilone), Gentile Miotti (il buffone di corte), Paolo Cantinelli (Pallante), Dante Cappelli (Tigellino), Telemaco Ruggeri (Seneca), Virgilio Tommasini, Adele Bianchi Azzariti.
* Il dato della lunghezza è contraddittorio: nella filmografia di Vittorio Martinelli (Vittorio Martinelli, Il cinema muto italiano 1914. I film degli anni d’oro seconda parte, “Biblioteca di Bianco e Nero”, Nuova Eri-Centro Sperimentale di Cinematografia, Roma 1993, pp. 69) è 2000 metri; invece nella trascrizione dalla brochure d’epoca è 4000 metri; mentre purtroppo i dati della revisione cinematografica non riportano il metraggio. (altro…)