Il cinematografo è una nuova forma di divertimento collettivo recepita dal pubblico con stupore. La stampa registra spesso le reazioni degli spettatori di fronte a questa nuova esperienza: al pubblico il cinema appare come un evento misterioso e seducente, quasi in grado di sconfiggere la morte. Nel giro di breve tempo, tuttavia, questo entusiasmo tende a declinare e il cinematografo patisce un momento di difficoltà. Lo spettacolo cinematografico, quindi, non assume subito una forma stabile: già a fine Ottocento inizia a svilupparsi il fenomeno (attestato anche in Francia e in Inghilterra) dei cinematografi ambulanti, grazie al quale il cinema riesce a sopravvivere e a farsi conoscere non solo nelle grandi città ma anche nelle zone rurali, animando i mercati, le feste patronali, il Carnevale.
- L’arrivo del cinema in Italia
- Le prime proiezioni e i primi film
- Dal cinema ambulante alle sale stabili
- Le prime case di produzione
- La crisi del 1909
- La produzione in serie e la nascita del film d’arte
- Il boom produttivo e l’avvento del lungometraggio
- I giorni di Cabiria
- L’introduzione della Censura
- La guerra e la prima invasione hollywoodiana
- Il dopoguerra e il monopolio UCI
- Verso un cinema di retroguardia?
- Il fenomeno Pittaluga
- L’avvento del fascismo
- La nascita del Luce
- I primi passi del cinema sonoro