Produzione e distribuzione: S.A. Ambrosio, Torino (film n. 786); anno: 1913; data di disponibilità della copia: 07-04-1913; lunghezza originale: 196/208 m; personaggi e interpreti: Armando Pilotti (Fricot).
Il film
Fricot deve andare sotto le armi. Saluta affettuosamente i genitori e si avvia alla stazione, dove sono le altre reclute. Giunto in caserma, viene dotato di un elmo e di una divisa, entrambi fuori misura. Al momento di andare a dormire in camerata, il letto gli crolla addosso e la confusione che ne segue scatena una battaglia a cuscinate. Il mattino seguente Fricot arriva ultimo all’adunata, poi, durante la lezione di equitazione, cade rovinosamente da cavallo. Alla prima libera uscita abborda una balia, che gli affida due bambini in fasce, ma, sorpreso da un ufficiale, Fricot lascia cadere a terra i due neonati. Rientrato in caserma, è vittima dello scherzo del secchio d’acqua sulla testa. Deciso a vendicarsi, finisce per fare una doccia al sergente: l’intera truppa viene punita con esercizi ginnici mattutini, mentre Fricot viene mandato in prigione.
I materiali filmici
Preservato a cura della CSC-Cineteca Nazionale nel 1982, da un positivo safety b/n in versione franco-belga, dal titolo Fricot sous les armes, lungo 186 metri, messo a disposizione dalla Cinémathèque Royale di Bruxelles.
Link al film (Vimeo CN)
Provenienza:
B/n – colore: b/n
Lingua: didascalie italiane
Durata: 00:05:13
Velocità di proiezione: 18 fps