Produzione: Cines, Roma/UCI, Roma; distribuzione: UCI, Roma; anno: 1922; visto censura: n. 17180, 27-06-1922; lunghezza originale: 280 m.
Il film
Sorta di guida storico-artistica di Roma, in cui, partendo dal parco del Cimitero Acattolico (tomba del poeta Keats) la città viene percorsa toccando le maggiori fontane monumentali. La passeggiata si chiude con la vista sui tetti di Roma dalla terrazza del Pincio. Le ventiquattro didascalie citano, con dettagli cronologici e storico-artistici molto precisi, un gran numero di monumenti, tra cui la fontana di piazza della Bocca della Verità, Santa Maria in Cosmedin, Castel Sant’Angelo, la fontana di piazza Esedra, la fontana del Mosè, le fontane di Piazza Navona, la Fontana del Tritone a Piazza Barberini, la passeggiata del Pincio, la fontana di Trevi ecc., fino alla fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo, passando dal Vaticano.
La copia nitrato della Cineteca Nazionale, lunga 190 metri e purtroppo incompleta, dovrebbe corrispondere a una riedizione con aggiunte e integrazioni dell’omonimo documentario Cines del 1913 (visto di censura n. 1128, 4-09-1913, 130 metri) e descritto, come film di genere “panoramico a colori”, nel «Bollettino Cines» del 1914, edizioni per la Francia, con la seguente presentazione: «Film d’art de toute beauté. Magnifiques vues des promenades préférées des habitants de la ville éternelle».
Dati gli estremi cronologici dei monumenti che vi vengono descritti (in particolare la Fontana delle Anfore del Pincio si data al 1914) e, soprattutto, considerata la dicitura mista Cines/UCI presente sulle didascalie, la copia in questione può senz’altro essere attribuita al film presentato in censura dall’UCI nel 1922.
È attestato anche un Passeggiate romane del 1914, cui corrisponde un visto di censura corredato dalla sola data di presentazione della domanda da parte della Cines (n. 5235 del 4 novembre 1914), e che tuttavia non contiene ulteriori elementi (data di revisione, nome del revisore ed esito della revisione) lasciando ipotizzare che la pellicola non sia stata mai presentata (www.italiataglia.it).
La lista delle didascalie è la seguente:
- Fontana sulla Piazza di Bocca della Verità. S. Maria in Cosmedin. Eretta nel 1715 con architettura del Bizzaccheri. Le sculture sono del Moratti
- Sotto il fosco castello medievale… …scorre torbido il Tevere
- Acque ed ombre nella villa Umberto I
- La ricchezza di fontane dell’Urbe. Sul Viminale
- La fontana dell’Esedra. Le figure delle Muse sono dello scultore siciliano Rutelli
- Particolare del Mosè. Architettura di Domenico Fontana, Statua del Mosè di Prospero da Brescia
- Fontana delle Nereidi a Piazza Navona. Sculture di Leone della Betta e di Gregorio Zappalà (anno 1878)
- Fontana Centrale a Piazza Navona. Innalzate da Innocenzo X (Pamphili) con disegni e sculture di Gian Lorenzo Bernini
- La Fontana del Moro a Piazza Navona. Scultura di Gian Lorenzo Bernini
- Fontana del Tritone a Piazza Barberini di Gian Lorenzo Bernini
- Fontana delle Tartarughe a Piazza Mattei. Architettura di Giacomo della Porta. Sculture di Taddeo Landini (1585)
- Dalla fontana di Villa Medici (architettura di Annibale Lippi 1540) si accede all’incantevole passeggiata del Pincio
- Fontana delle Anfore al Pincio di Amleto Cataldi (1914)
- Fontana del Mosè Salvato dalle Acque al Pincio
- Fontana di Trevi. Fatta edificare da Benedetto XIV (Lambertini) nel 1762 sui piani di Nicola Salvi. La statua di Nettuno è di Pietro Bracci
- I Trofei di Mario (Piazza Vittorio Emanuele), Ruderi dell’antico serbatoio dell’ACQUA IULIA. Il gruppo è opera dello scultore Rutelli (sec. XIX)
- Fontane di Piazza del Popolo. I leoni di marmo sono del Valadier. L’obelisco fu quivi trasferito da Sisto V (Peretti) nel 1589
- Intorno ai Palazzi Vaticani e alla Basilica di S. Pietro
- Fontana in Piazza S. Pietro di Stefano Maderna
- Fontana di Piazza Farnese. Adattata nel 1580 da Giacomo della Porta che vi adoperò un bacino in granito delle Terme di Caracalla
- Il Tevere. Scultura di Pietro Canonica al monumento di Vittorio Emanuele
- Fontana dell’Acqua Paola al Gianicolo. Eretta da Paolo V (Borghese) nel 1612 con architettura di Domenico Fontana
- Immensa e maestosa si stende Roma sotto il Pincio
I materiali filmici
La preservazione di questo film è stata eseguita nel 2009 a cura della Cineteca Nazionale, a partire dal nitrato imbibito conservato nei propri archivi, incompleto e lungo 190 m (privo delle parti iniziale e finale).
Sono stati stampati un controtipo safety e due nuove copie, le cui colorazioni sono state riprodotte con il metodo Desmet. Le lavorazioni sono state condotte presso il laboratorio Studio Cine, con il contributo della Regione Lazio.
Link al film (Vimeo CN)
Provenienza: CSC-Cineteca Nazionale
B/n – colore: colore (colorazioni da nitrato d’epoca imbibito)
Lingua: didascalie italiane
Durata: 00:08:14
Velocità di proiezione: 20 fps